La città di Torino ha accolto il Congresso nella location "Reggia di Venaria Reale" per la cerimonia di apertura, un set neobarocco pieno di suggestione.In preda ad un diluvio, la folla di architetti, priva di ombrello, è stata costretta ad accupare il porticato di Castelvecchio sicuramente insufficiente per costituire un riparo per tutti.
Gli organizzatori innervositi sono stati costretti a posticipare l'inizio della cerimonia ma dopo circa un' ora le autorità hanno dato inizio ai discorsi di rito.Il Buffet di spumante e frittura leggera su scodelline vegetali è stato riorganizzato nonostante il temporale avesse danneggiato le tavole inbandite lungo il lato lungo della corte.
Il programma del Congresso, come già annunciato nelle brochure, soggetto a modifiche, costringeva ad avere ritmi serrati per seguire ciò che mi interessava maggiormente, percorrendo più volte nell'arco della giornata la strada che collega il Lingotto al Palavela.
Alcune sale del Lingotto, per capienza, non rendevano giustizia allo svolgimento di eventi che presumibilmente erano destinati ad attirare l'interesse e la partecipazione di molti;
la sala Londra per esempio in occasione della lectio magistralis di Kengo Kuma era gremita e non c'era spazio per seguire neanche in piedi.
Sicuramente il Palavela con i suoi 1600 posti circa a sedere consentiva lo svolgimento del congresso permettendo a tutti partecipanti, accompagnatori, giornalisti, ... ecc. di seguire con meno fatica.
La mia partecipazione al Congresso Mondiale di Architettura credo sia stata un' occasione unica particolarmente interessante ed indimenticabile, architetti di tutto il mondo erano a Torino per riflettere e crescere insieme.Credo sia giusto unirsi al dolore della famiglia e sottolineare come io, giovane architetto nonostante non conoscevo personalmente Giancarlo Ius sia rimasto molto colpito dalla sua morte.
Vicepresidente UIA (Unione Internazionale Architetti) dal 2005, è mancato il 5 luglio la notte prima del discorso che avrebbe dovuto tenere all'assemblea che riunisce le rappresentanze degli architetti di tutto il mondo. Un infarto lo ha colto all'improvviso nella stanza de Le Meridien - Lingotto dove soggiornava.
Nessun commento:
Posta un commento